Un’immagine di cute trattata, vista in microscopia elettronica, dimostra un aumento del diametro delle fibre-collagene, rispetto alla zona non trattata e una perdita della definizione del margine della fibre stesse, col conseguente risultato di un buon effetto “lifting” senza la necessità di passare per il classico tiraggio chirurgico dei tessuti. Un trattamento con la radiofrequenza è possibile a qualsiasi età , ma si deve dire che l’effetto sarà più positivo quanto più la pelle del soggetto sarà ancora elastica.
I risultati si evidenziano gradualmente nell’arco di alcuni mesi ma anche con una sola seduta. Il trattamento può essere ripetuto dopo un intervallo di tempo variabile.
L’Ossigeno Iperbarico o ossigeno attivo è un metodo innovativo per donare una nuova energia alla la pelle del viso. L’ apporto di ossigeno al nostro corpo avviene, per lo più, tramite respirazione. Quando nei tessuti viene a mancare l’adeguata pressione parziale di ossigeno, per cause naturali, ad es. con l’avanzare dell’età, nei soggetti fumatori, inquinamento o altro, è spesso la pelle a risentirne.
L’ ossigeno iperbarico veicola i principi attivi fin nello strato basale della cute e del derma, attivando processi quali:
- Richiamo in superficie di collagene e elastina
- Assorbimento del principio attivo e dell’ossigeno stesso tramite l’aumento della microcircolazione sanguinea e linfatica locale
- Aumento dei livelli di idratazione
Mediante il nostro trattamento, in una decina di minuti si ottiene un processo di rivitalizzazione cellulare tramite perfusione cutanea dell’ossigeno iperbarico e delle sostanze attive.
La Ginnastica Passiva deve essere però effettuata con apparecchiature dotate di programmi e onde specifici per il viso, con impulsi e frequenze che non interferiscono con la sensibilità del plesso neurologico facciale quale il trigemino. Con l’elettrostimolazione si possono stimolare e attivare tutti i muscoli del viso come lo zigomatico, il buccinatore, il platisma, per tonificare il muscolo (ginnastica passiva) e per migliorare la microcircolazione (linfodrenaggio). La pelle del viso è soggetta a modifiche nel corso degli anni dovute a fattori ambientali, tra i quali raggi ultravioletti, stress, smog, e all’invecchiamento legato all’età.
La pelle perde la capacità di trattenere acqua, si assottiglia e si ricambia più lentamente. La muscolatura che funge da sostegno perde tono, spessore ed elasticità; l’ovale del viso muta i suoi contorni e compaiono inestetismi come rughe, gonfiori ecc.
Un aiuto utile per contrastare i segni del tempo può venire dall’utilizzo di queste apparecchiature a correnti “eccitomotorie”, con le quali è possibile effettuare trattamenti di ginnastica passiva per:
• distendere l’epidermide
• stimola la muscolatura del volto
• dare tono.
L‘ Acido glicolico( acido idrossiacetico ) è una sostanza naturale è un esfoliante e rigenerante, effettua un peeling sull’ epidermide (lo strato superficiale della pelle, mentre il derma è quello profondo), eliminando le cellule dello strato corneo (il più superficiale e visibile dell’ epidermide), e permettendo a nuove cellule di sostituire le vecchie, in maniera più omogenea, senza macchie (accumuli di melanina) o avvallamenti.
Il Massaggio Connettivale al viso è una tecnica usata in completamento ad altri tipi di massaggio che lavora in modo profondo sui tessuti, facilitando il processo di filtrazione ed assorbimento che, stimolando la circolazione sanguigna e linfatica, permette alla nostra pelle di risultare più rosea e nutrita. Viene utilizzato anche per la sua azione modellante in pelli senescenti e opache. Le manualità di questo trattamento si spingono fino alla parte cervicale posteriore e su tutto il cuoio capelluto, tanto da risultare efficace nel caso in cui si presentassero tensioni al volto e alla testa con emicranie frequenti. Le trazioni profonde che vengono effettuate donano un piacevole senso di rilassatezza e leggerezza dell’estremità più alta della nostra persona.
La Pulizia del Viso è considerata nel campo estetico il trattamento di base e serve a rimuovere dalla superficie cutanea le impurità, le cellule morte (le lamelle cornee in via di desquamazione) ed i punti neri (comedoni).
Alcuni fattori potenziano l’effetto cosmetico:
- l’umidità, perché macera lo strato corneo (la parte esterna della cute) provocando la dilatazione dei pori.
- l’aumento della temperatura cutanea, perché diminuisce la viscosità del sebo e quindi facilita la rimozione dei comedoni (punti neri).
- la vasodilatazione, perché stimola l’ossigenazione dei tessuti.
Nel passato le donne ricorrevano all’uso di suffumigi e di impacchi caldi, oggi tali pratiche sono sostituite da moderni generatori di vapore arricchito di ossigeno nascente ed il trattamento viene effettuato da estetiste. Per la scelta della metodica, è necessario osservare accuratamente la tipologia cutanea per individuare cosmetici, apparecchiature, procedure e frequenza del trattamento.
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